MESSAGGIO AL CONGRESSO DELLA KNE
Cari compagni,
il Comitato Centrale del Fronte della Gioventù Comunista vi porge i migliori auguri per l’XI congresso della vostra organizzazione, in un momento fondamentale come quello che abbiamo davanti a noi.
Lo scontro interimperialistico in questi ultimi anni ha moltiplicato i terreni di scontro tra le rispettive borghesie e la situazione interna ai poli imperialistici sta acutizzando sempre più lo scontro di classe all’interno dei nostri rispettivi paesi. La gioventù proletaria ha davanti a sé un futuro di sfruttamento, precarietà, disoccupazione e guerra che il capitalismo ci sta prospettando. La creazione di nuove forze politiche socialdemocratiche e opportuniste, in Grecia come in Italia e nel resto dell’Europa risponde al disegno della borghesia di aumentare le illusioni circa la riformabilità di questo sistema. Ma per quanto esse trovino nuovi nomi, si mascherino dietro nuove sigle non cambia la questione politica sostanziale.
La storia dello scorso secolo ci ha consegnato la prevedibile sconfitta della socialdemocrazia e delle ipotesi riformiste, nonostante la propaganda borghese ripeta senza sosta da decenni la stanca litania della sconfitta del socialismo. Non siamo degli sconfitti, siamo il futuro dell’umanità. L’unico faro che possa mostrare la via alle masse popolari per un umanità nuova, libera dalla schiavitù del capitale. Non c’è giorno in cui l’anticomunismo non venga spinto in avanti dalla borghesia e dagli opportunisti, che sanno bene chi è il loro nemico. L’unico in grado di far avanzare i lavoratori in questa lotta e di portarli ad una vittoria che segnerà la loro progressiva estinzione e l’alba di una nuova era. Quel nemico siamo noi comunisti.
Insieme condividiamo la visione di un movimento comunista che lavori per trovare un’unità sostanziale e reale, al di fuori di stanche e vuote dichiarazioni celebrative, in cui le specificità di ogni singolo paese non siano una scusa dietro la quale mascherare ogni sorta di opportunismo. Un movimento comunista che sappia affrontare con franchezza le questioni teoriche e politiche cruciali e trovare un’unità di azione reale di fronte all’attacco del capitale. E’ quello che in questi mesi insieme abbiamo cercato di realizzare e che dobbiamo continuare a portare avanti. Dovremo essere sempre ancora più uniti nella nostra comune lotta contro l’Unione Europea; strumento principe dell’offensiva borghese, che sta portando la classe lavoratrice in una sempre più profonda realtà di sfruttamento. Protagonista di un attacco costante che da una parte cerca incessantemente di dividere le organizzazioni popolari e dei lavorati incoraggiando gli opportunisti e dall’altra colpisce con sempre maggiore violenza le condizioni di vita dei lavoratori. Questo strumento, lungi dall’essere riformabile, deve essere abbattuto e travolto dalla storia.
La rinascita di movimenti reazionari e neo-fascisti, finanziati dalle borghesia imperialiste, è un elemento che non deve essere sottovalutato e che può trovare solo in un’azione politica forte e determinata dei comunisti nell’aumento del radicamento nella classe operaia e negli strati popolari, anche e specialmente tra la gioventù, un argine reale.
Salutiamo questo congresso fraternamente, certi che sarà un fondamentale passo in avanti per il nostro movimento. La vostra esperienza sarà di aiuto alle organizzazioni come la nostra che da pochi anni hanno sistemato i conti con le degenerazioni opportuniste per rimettersi in marcia per costruire una prospettiva salda sull’orma del leninismo per organizzare la gioventù del proprio paese al fine ultimo della rivoluzione.
I militanti del Fronte della Gioventù Comunista non dimenticheranno mai l’aiuto prezioso che la Gioventù Comunista di Grecia ha dato alla nostra organizzazione fin dalla sua nascita, le azioni comuni intraprese, il sostegno politico a livello internazionale e anche a livello nazionale grazie al lavoro dei militanti della vostra sezione italiana. Un esempio reale di quell’internazionalismo che i veri comunisti applicano realmente e non solo a parole.
Viva la Gioventù Comunista di Grecia
Vivia l’internazionalismo proletario
Viva la gioventù comunista marxista-lennista
Roma, data