SCUOLA. FGC: « COSTO DEI LIBRI SEMPRE PIU’ INSOSTENIBILE PER FAMIGLIE»
«La crisi economica avanza e i libri scolastici costano sempre di più diventando un peso insostenibile per buona parte delle famiglie italiane» Questa l’analisi del Fronte della Gioventù Comunista, in un’anticipazione dell’inchiesta nazionale sul costo dei libri di testo condotta in queste settimane.«Negli ultimi due anni il costo dei libri di testo è costantemente aumentato e l’innalzamento dei tetti ministeriali non ha diminuito il numero di scuole che superano il tetto stabilito. In testa ci sono i classici con una media nazionale di 340 euro, a fronte del massimo previsto di 310, seguiti dagli scientifici con 300 di media. Meno cari i tecnici con 230 euro di media e i professionali con 170, in molti casi al di sotto della soglia ministeriale prevista. Non dobbiamo dimenticare poi che la media da un valore generico, ma in molti licei non mancano classi in cui si superano i 500 euro». Un dato, quello che emerge dall’inchiesta che a detta del FGC dimostrerebbe «la forte tendenza alla polarizzazione dell’istruzione in Italia: da una parte i licei, con una spesa media annuale per i libri stabilmente al di sopra la soglia dei 300 euro, dall’altra l’istruzione tecnica e ancora più giù i professionali, con enormi conseguenze sul piano della scelta delle famiglie. In un momento di crisi come questa infatti la scelta di gran parte delle famiglie italiane è condizionata dalla situazione economica, con la consapevolezza che mandare un figlio in un liceo comporta una prospettiva di spesa molto alta: dai libri, ai contributi, fino alle tasse universitarie, perché la scelta del liceo comporta già la prospettiva dell’università. Non è un caso che le ultime statistiche nazionali fotografano un aumento dell’istruzione tecnica e professionale rispetto a quella liceale.» «La politica di contenimento dei prezzi annunciata dal ministero – ha dichiarato Lorenzo Lang, resp scuola FGC – ha miseramente fallito. Le adozioni miste sono diventate un modo per aumentare i costi e rendere inutilizzabili le vecchie edizioni e il mantenimento dei libri consigliati è il modo attraverso cui le scuole mascherano vere e proprie adozioni oltre i limiti previsti.» Per il Fronte della Gioventù Comunista « E’ ora di porre all’attenzione di tutti la questione della gratuità dei libri d’istruzione, unica vera tutela del diritto all’istruzione previsto dalla Costituzione. Comodato d’uso gratuito ed edizioni scaricabili on line gratuitamente sono l’unica soluzione per mettere fine al fenomeno della scelta dell’istruzione sulla base del reddito e non delle aspettative e delle capacità di ognuno. In Italia oggi – conclude il comunicato del Fronte - mentre tutti parlano di meritocrazia, la verità è che la scelta della scuola avviene per possibilità economiche.»