SCONTRO TRA TRENI IN GRECIA: UN CRIMINE DELLA PRIVATIZZAZIONE CAPITALISTICA [Dichiarazione della segreteria nazionale del FGC]
Esprimiamo la massima solidarietà al popolo greco e alle famiglie delle vittime dello scontro tra treni avvenuto mercoledì scorso. La società Hellenic Train (ex TrainOSE), che gestisce i treni che viaggiano sulle ferrovie greche, è proprietà al 100% di Ferrovie dello Stato Italiane, che l’ha acquisita nel 2017 per 45 milioni di euro. Nell’ultimodecennio la Grecia ha visto la svendita del patrimonio pubblico e la privatizzazione di interi settori come le ferrovie. Quando è il profitto a comandare, la sicurezza viene considerata solo come un costo da sopportare. Mentre il governo greco riduce le cause del disastro a “tragici errori umani”, meno di un mese fa i sindacalisti comunisti del settore ferroviario avevano denunciato per l’ennesima volta la frequenza degli incidenti e la carenza di sicurezza.
Condividiamo totalmente le parole del segretario del Partito Comunista di Grecia (KKE), Dimitris Koutsoumpas, che ha definito il disastro «un crimine che arriva dopo anni di “liberalizzazione” e poi privatizzazione delle ferrovie in Grecia, sotto la responsabilità di tutti i governi: ND, PASOK e SYRIZA, che è stato anche quello che ha chiuso e votato l’accordo per privatizzare TrainOSE e concederla al monopolio italiano “Ferrovie” nel 2017».
Fin dalle ore successive alla notizia del disastro, al grido di “Nostri i morti, vostri i profitti”, manifestazioni di massa di studenti e lavoratori hanno incendiato il paese. Dopo diverse ore di sciopero nel comparto ferroviario, in molte città le università stanno venendo occupate mentre la mobilitazione si diffonde di ora in ora. Sosteniamo la giusta lotta dei lavoratori e degli studenti in Grecia: non accetteremo più di pagare con le nostre vite per far arricchire un pugno di parassiti!