SALUTO A DE CRESCENZO, VICINANZA A FAMIGLIA E SINDACATO
Abbiamo ricevuto la triste notizia della morte di Giuseppe De Crescenzo, attivista sindacale dello Slai-Cobas, operaio del settore logistico della FIAT di Nola, da sei anni in cassa integrazione a zero ore. Giuseppe De Crescenzo ha deciso di mettere fine alla sua vita, stremato da questa condizione, uno dei purtroppo sempre più numerosi lavoratori schiacciati da questo sistema, che scelgono questa strada.
Inviamo le nostre condoglianze alla famiglia e la nostra solidarietà ai compagni del suo sindacato, lo Slai Cobas, con il quale abbiamo condotto un’assemblea comune a Pomigliano lo scorso primo maggio. Lo Slai Cobas, a cui De Crescenzo apparteneva, rappresenta uno dei rari settori del sindacato coerentemente dalla parte dei lavoratori, scevro da logiche di compromessi al ribasso e accettazione delle politiche filo padronali, sempre in prima fila nelle lotte operaie a Pomigliano e non solo, nella denuncia dell’imbroglio della gestione Marchionne. La morte di De Crescenzo avviene proprio nelle stesse ore in cui la FIAT annuncia la creazione della FCA, il trasferimento delle sedi legali all’estero, preludio di maggiori profitti con normative fiscali più favorevoli, mentre migliaia di operai sono tutt’oggi in cassa integrazione, dopo aver subito il ricatto degli accordi capestro, diminuzioni salariali e delle tutele sindacali.
Forse è bene continuare a gridare, nel silenzio assordante dell’informazione e della politica istituzionale, che mentre la FIAT realizza la sua operazione di acquisizione della Chrysler, migliaia di operai in Italia sono ancora in attesa del lavoro.
RIP.
FGC nazionale
FGC federazione provinciale di Napoli