Avanti con la costruzione della gioventù comunista! Risoluzione del CC del FGC
Avanti con la costruzione della gioventù comunista!
Risoluzione approvata all’unanimità dal Comitato Centrale del Fronte della Gioventù Comunista, riunito a Roma il 3/11/2019.
L’intensificazione della lotta contro il governo PD-M5S-Leu, del nostro intervento a sostegno delle lotte degli studenti contro l’implementazione delle nuove linee guida per l’alternanza scuola-lavoro, rende necessario uno sforzo ulteriore nello sviluppo delle nostre capacità di intervento nella gioventù proletaria per la sua mobilitazione attiva. I risultati raggiunti in questi anni sono importanti e devono essere motivo d’orgoglio, ma dobbiamo essere consapevoli che per quanto questi siano positivi, il ruolo che abbiamo il dovere di esercitare è troppo grande per ritenere che i traguardi raggiunti siano sufficienti. Trarre lezioni dal passato non significa vivere nel e per il passato, ma utilizzare le conclusioni che traiamo dall’esperienza per svolgere al meglio i nostri compiti che sono qui e ora. Dobbiamo proseguire nella direzione di una crescita continua per essere all’altezza dei nostri compiti storici.
Il Fronte della Gioventù Comunista ha svolto e svolge tuttora una funzione strategica nel permettere con il suo impegno nella battaglia politica l’acquisizione di coscienza di classe in ampi strati della gioventù proletaria, la trasmissione ad essi di consapevolezza delle posizioni dei comunisti che altrimenti non potrebbero essere conosciute né concepite nell’orizzonte di una generazione nata dopo le controrivoluzione dei paesi del blocco socialista ed i suoi effetti nel movimento comunista internazionale. Mettere in campo questo impegno significa interpretare un ruolo di avanguardia, con l’obiettivo di orientare i giovani più combattivi verso la lotta per il socialismo, in un momento in cui le classi popolari sono soggette ad un pesantissimo bombardamento ideologico ed in cui l’arretramento politico e organizzativo del movimento operaio, dovuto al tradimento definitivo delle organizzazioni opportuniste e socialdemocratiche, rischia di porne ampie fasce alla coda degli interessi di settori della borghesia.
Questa consapevolezza ci porta a sottolineare l’importanza del rapporto dialettico ed indissolubile tra questo lavoro militante e il lavoro legato alla battaglia ideologica. In questa ottica il rafforzamento della discussione, della pratica della critica e dell’autocritica, è fondamentale nella costruzione di una organizzazione che sia anche un percorso di formazione per nuovi militanti comunisti che siano coscienti e in grado di impiegare nella lotta quotidiana la cassetta degli attrezzi del marxismo-leninismo. Ma è ugualmente fondamentale per consentire lo sviluppo della capacità di azione politica reale della nostra organizzazione, e di una crescita consapevole della forza del nostro intervento nella gioventù proletaria. L’unione di questi elementi è presupposto per l’avanzamento complessivo del FGC in vista del suo Terzo Congresso.
Fermo restando l’impegno nel supporto all’attività del Partito Comunista e alle prossime campagne elettorali regionali, coerentemente al patto d’azione tra le nostre organizzazioni, come sempre abbiamo sostenuto ribadiamo che il miglior modo che ha la gioventù per contribuire alla ricostruzione comunista rimane il lavoro da fare tra i giovani, nei licei, negli istituti tecnici e professionali, nel movimento studentesco, nelle università, nei luoghi di lavoro ad alta concentrazione di lavoro giovanile. L’impegno in questa direzione è il lavoro che ci ha consentito di costruire la nostra organizzazione fino ad ora, grazie alle caratteristiche proprie di un impegno con prospettiva di massa che ha permesso di costruire legami di reale radicamento di classe nella gioventù proletaria. Confermare questo indirizzo significa consolidare la nostra consapevolezza della necessità di continuare su questa strada, di non tagliare i ponti che hanno consentito finora l’avanzamento della nostra organizzazione e un contributo reale e non nominale alla ricostruzione comunista, grazie all’afflusso di nuovi giovani nella nostra lotta e verso le nostre idee.
Avanti, avanti giovinezza rossa, che il rombo della nostra marcia faccia tremare di paura il cielo!