CARO LIBRI. FGC: « LA SCUOLA E’ SEMPRE PIU’ UN PRIVILEGIO»
«Ancora un anno di rincari dei costi dei libri di testo, che si sommeranno con i contributi che le famiglie saranno costrette a pagare per l’iscrizione dei figli a scuola, con un’istruzione gratuita che resta come miraggio solo nella Costituzione – questo il comunicato del dipartimento scuola del Fronte della Gioventù Comunista in relazione alla questione del caro libri. «Ogni anno – prosegue il comunicato – centinaia di migliaia di famiglie scelgono l’indirizzo scolastico dei propri figli sulla base delle possibilità economiche e non delle reali aspirazioni degli studenti Mandare un figlio ad un tecnico o ad un professionale costa meno e prevede una spesa minore in futuro, motivo per cui in questi anni le iscrizioni ai licei sono costantemente diminuite. Invitiamo tutti gli studenti a iniziare un nuovo anno scolastico di lotta, per conquistare i propri diritti, perché per essere realmente pubblica la scuola dovrebbe essere gratuita ed accessibile a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche. E’ lo Stato che deve assicurare la fruizione dei testi scolastici in forma cartacea ed elettronica, per promuovere un reale diritto allo studio per tutti e non i profitti dei grandi gruppi di editori.»