ESPLOSIONE MATTEUCCI, LANG: “LA COLPA E’ DI 15 ANNI DI TAGLI BIPARTISAN”
“L’assurda esplosione avvenuta questa mattina nella succursale dell’istituto tecnico commerciale e per geometri ‘Matteucci’ durante dei lavori di manutenzione ordinaria della caldaia dell’Istituto è indicativa dello stato pietoso in cui versa l’edilizia scolastica nella città di Roma, dove più del 90% degli stabili, come abbiamo denunciato negli anni precedenti con le nostre inchieste, non sono a norma secondo le leggi vigenti in materia di edilizia pubblica. Questo episodio è solo la punta dell’iceberg di una situazione complessiva che si fa di anno in anno sempre più pericolosa per gli studenti e i lavoratori della scuola. Vorrei esprimere, a nome di tutta l’organizzazione che rappresento, la più sincera solidarietà attiva alla bidella e all’operaio rimasti feriti e ora in codice rosso al Sant’Eugenio e a tutti gli studenti costretti ad evacuare l’istituto: la responsabilità di quanto accaduto è tutta da adebbitare a quanti in questi ultimi 15 anni si sono fatti portavoce dei pesantissimi tagli bipartisan inflitti all’istruzione pubblica. Non si può e non si deve, in un paese cosiddetto ‘civile’, soffrire e morire di scuola”. Lo ha dichiarato in una nota ufficiale Lorenzo Lang, segretario romano del Fronte della Gioventù Comunista di Roma -l’organizzazione nazionale nata da un’appello di “Senza Tregua”, il noto collettivo studentesco romano- in merito all’incidente avvenuto questa mattina nella succursale dell’istituto tecnico commerciale e per geometri “Matteucci”.