FGC: «BOICOTTARE PROGETTI SU CITTADINANZA EUROPEA NELLE SCUOLE. L’UE E’ RESPONSABILE DELLA FINE DELLA SCUOLA PUBBLICA.»
Il 2013 sarà l’anno europeo dei cittadini e su sollecitazione del presidente del Consiglio Monti le scuole sono state invitate a “organizzare in tutte le scuole un momento di approfondimento e di dibattito sul significato e le prospettive dell’integrazione europea”. Ma tutto questo avviene mentre l’Unione Europea impone tagli alla spesa pubblica, aggrava la situazione delle famiglie italiane, toglie ai giovani prospettive per il futuro ed è la principale responsabile del processo di smantellamento della scuola e dell’università pubblica nel nostro Paese. Per questo invitiamo tutti gli studenti a boicottare ogni tipo di iniziativa che vada a sostegno dell’Unione Europea, che contribuisca a diffondere tra i giovani una falsa coscienza europeista, di diritti che sono solo sulla carta, mentre le politiche della UE li privano ogni giorno del diritto ad un’istruzione pubblica e gratuita, di un’università accessibile a tutti, di un futuro di lavoro sicuro e non di disoccupazione e precarietà. Non intendiamo farci prendere in giro, dopo aver lottato per tutto l’autunno contro i tagli alla scuola e all’università. Una grande consapevolezza si è diffusa tra i giovani: il nostro futuro non può essere l’Unione Europea della disuguaglianza e della disoccupazione.