FGC: «NO ALLA RIFORMA, OGGI IN PIAZZA CON GLI STUDENTI.»
Il Fronte della Gioventù Comunista partecipa alle mobilitazioni studentesche del 12 marzo nelle maggiori città italiane, associandosi alla richiesta degli studenti per il ritiro della proposta di legge sulla “Buona Scuola”. La riforma del governo Renzi prosegue sulla strada già percorsa dai governi di centrodestra e centrosinistra di questi anni, mira a smantellare il sistema della scuola pubblica, a garantire ingresso e potere ai privati nelle scuole. La questione fondamentale del diritto allo studio e della gratuità dell’istruzione viene completamente elusa, come inconsistenti sono le modifiche sul piano didattico che sarebbero necessarie. In sostanza si continueranno a scaricare sulle famiglie i costi della scuola, in un momento in cui uno studente su tre non riesce a diplomarsi, con l’istruzione che da diritto universale diventa privilegio di classe. Chiediamo anche il ritiro dei provvedimenti relativi alla formazione scuola-lavoro, che mettono gli studenti nelle mani di aziende private trasformandoli in manodopera a basso costo.
A partire da oggi il FGC lancia la sua proposta di petizione con obiettivo 50.000 firme nelle scuole italiane per chiedere il ritiro della riforma e norme che tutelino il diritto allo studio, rendendolo realmente universale e gratuito.