Intervento di Raffaele Timperi (Resp. Internazionale FGC) al congresso del CJC Spagna.
Cari compagni,
a nome del Comitato Centrale del Fronte della Gioventù Comunista d’Italia vi porgo i più calorosi e fraterni saluti, con l’augurio che questo vostro congresso segni un ulteriore ed importante passo in avanti nella costruzione di una forte e radicata organizzazione giovanile comunista in Spagna. I nostri popoli hanno condiviso pagine importanti e gloriose della nostra storia. Il primo pensiero che viene parlando in terra spagnola è alla memoria di tutti quei militanti comunisti italiani che, qui per la prima volta, combatterono contro il fascismo, per la dignità e la libertà dei popoli. Oggi come allora le nostre organizzazioni devono procedere unite in una battaglia comune che lega insieme i destini dei nostri popoli. Il nemico di oggi non si presenta ancora nella forma della dittatura fascista, ma è sempre lo stesso: quel sistema che sfrutta e opprime miliardi di lavoratori in tutto il mondo in nome del profitto privato per pochi. Contro questo nemico anche oggi siamo chiamati a combattere uniti, perché solo uniti possiamo vincere. La gioventù comunista è chiamata oggi a svolgere in Europa e in tutto il mondo un compito difficile: superare la sfiducia e il peso della sconfitta, ripartire con più forza di prima per conquistare masse di giovani alla causa del socialismo. Per fare questo, in Spagna come in Italia, è necessario prima di tutto rompere con ogni forma di opportunismo, abbandonare ogni tentennamento, gettar via ogni tipo di compromesso e ripartire dalla più profonda convinzione che il solo cambiamento è quello rivoluzionario, che solo la rivoluzione socialista può consentire un cambiamento reale e definitivo della condizione dei lavoratori e dei giovani. Mai come oggi l’attacco condotto dal capitale e dalle sue istituzioni internazionali, Unione Europea in testa, si manifesta con forza contro i diritti dei lavoratori e della gioventù, dimostrando quotidianamente quanto i nostri ideali siano giusti e attuali. La lotta contro l’opportunismo deve procedere di pari passo con la lotta di classe, con il rafforzamento delle organizzazioni comuniste, in ogni quartiere, in ogni luogo di studio e di lavoro. Siamo convinti che la vostra organizzazione saprà svolgere questo ruolo con forza e convinzione. Infine, compagni, crediamo nella necessità di rafforzare ulteriormente i rapporti già molto stretti tra le nostre due organizzazioni e non solo; di partire dalla costruzione di azioni ed iniziative comuni condotte insieme da quelle organizzazioni giovanili comuniste che condividono la parola d’ordine della uscita dall’Unione Europea, dall’euro e dalla Nato. Oggi più che mai di fronte alla forza dell’attacco padronale è necessario stabilire tra noi un forte coordinamento internazionale; sentirsi parte di una stessa lotta, di uno stesso ideale, che uniti portiamo avanti nei nostri paesi. Il compito che la storia ci pone è chiaro davanti a noi e la nostra generazione di militanti comunisti saprà realizzarlo.
Viva la gioventù comunista marxista leninista! Viva i Collettivi dei Giovani Comunisti! Viva l’internazionalismo proletario e la nostra lotta per il socialismo!
Uniti vinceremo!
Oggi come ieri No pasaràn!!