LA FOTO DELL’ESQUILINO, L’ILLUSIONE “GIOVANE” DEL CENTROSINISTRA.
Si è tenuta a Roma la riunione dei segretari delle organizzazioni giovanili del centrosinistra, l’ennesimo tentativo di illudere i giovani italiani, a pochi giorni dall’inutile balletto delle primarie. La “foto dell’esquilino” come è stata definita – in analogia con la foto di Vasto – riunisce i giovani del Pd, di Sel e del PdCI, pronti a correre insieme per un futuro governo di centrosinistra.
Tra bei propositi e tante belle parole, Raciti, Frurfaro ed Arzarello non dicono nulla sul fatto che a partire dal prossimo anni i vincoli europei dettati dal Fiscal Compact, renderanno impossibile qualsiasi politica economica che esca dai dettami della Troika, in modo ancora più stringente di quanto accada oggi. Come se vivessero in un mondo separato snocciolano i loro sogni per il nuovo governo: battaglia sulla precarietà, diritto alla libera informazione, avanzamento dei diritti, dignità del lavoro, fondi per l’istruzione pubblica, reintroduzione dell’articolo 18, patrimoniale (suggerita dalla platea e subito inserita, tanto vale come le altre…). In politica internazionale riconoscimento dello Stato di Palestina, e “modificare l’edificio europeo riportandolo al Manifesto di Ventotene”. Ma qualcuno crede ancora che il centrosinistra al governo possa realizzare queste politiche? Ricordiamo tutti i buoni propositi dell’ultimo governo del centrosinistra, finiti miseramente nel rifinanziamento alle missioni estere, Afghanistan in testa, nel protocollo sul welfare che confermava l’impianto delle legge Biagi, nel decreto sulle liberalizzazioni di Bersani. Proprio pochi giorni fa un emendamento del Partito Democratico regalava 233 milioni di euro alle scuole paritarie, in deroga al patto di stabilità, alla faccia della difesa della scuola e dell’università pubblica! E il Partito Democratico, perno del centrosinistra, è lo stesso che sta sostenendo ogni giorno il governo Monti!
Un dibattito surreale, che ha il solo scopo di tentare – crediamo questa volta davvero invano – di illudere i giovani della possibilità di un cambiamento con il centrosinistra al governo. Il tutto condito, con la presenza come moderatore di Luca Sappino, oggi giornalista di Pubblico, noto alle cronache per aver sposato la proposta del mutuo sociale di CasaPound, difendendo al sua posizione con queste parole “Capisco non sia facile riconoscere la lungimiranza di un avversario politico, ma noi invece dobbiamo essere in grado di rompere con le contrapposizioni ideologiche e valutare lucidamente la validità, o meno, delle singole proposte.” Con questo il quadro è davvero tutto chiaro.
Come Fronte della Gioventù Comunista invitiamo i giovani italiani a non illudersi e ad essere realisti sulla situazione attuale. Solo la lotta può portarci fuori da questa condizione.