MUSTILLO: «SU SCUOLA E JOBS ACT IL GOVERNO FACCIA MARCIA INDIETRO»
«Le manifestazioni di oggi sono la prova della totale contrarietà degli studenti alla riforma della scuola. Il governo ne prenda atto e faccia marcia indietro. » Questa la dichiarazione di Alessandro Mustillo, segretario nazionale del Fronte della Gioventù Comunista, una delle organizzazioni promotrici delle manifestazioni. «Il governo e le politiche imposte dall’Unione Europea sono bocciate senza appello da centinaia di migliaia di studenti che in tutta Italia sono scesi in piazza contro la scuola di classe e contro un futuro di precarietà e assenza di diritti. E’ un sistema complessivo che oggi viene messo in discussione da una generazione che è privata del diritto al futuro. Se questa riforma andrà avanti, se il governo continuerà sulla strada della precarietà e del Jobs Act, ogni scuola, ogni facoltà, si trasformerà in una barricata.»