NAPOLITANO E IL PREMIO KISSINGER
L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricevuto il Premio Kissinger «in riconoscimento degli straordinari contributi al consolidamento dell’integrazione e stabilità europea». Da esponente di picco dell’ala destra del Partito Comunista Italiano, divenne l’uomo più filo-atlantista del PCI, anche durante la guerra fredda, primo a ottenere il visto negli USA e a fare conferenze nelle università americane. Da sempre in prima linea nelle svolte revisioniste e anti-comuniste, fino a diventare Presidente della Repubblica e assicurare in questa vesta la piena tenuta dei patti europei, le politiche antipopolari, la presenza dell’Italia nella NATO. Napolitano riceve meritatamente il suo premio dall’establishment americana, dalle mani di Kissinger che ancora grondano del sangue di Allende e di tutti i popoli che hanno alzato la testa contro l’imperialismo. L’ennesima, vergogna di Napolitano.