SCUOLA. «INACCETTABILI I TEST D’INGRESSO PER I LICEI»
Il Fronte della Gioventù Comunista condanna qualsiasi iniziativa volta all’allestimento di test di ingresso anche nelle scuole superiori. Sono infatti confermate in questi giorni le notizie di istituti superiori in cui i Presidi hanno voluto tenere i test di ingresso per gli studenti frequentanti la terza media, con l’intenzione di fare selezione “basandosi sul merito”. Un artificio retorico, quello del merito, sempre più comune quando si tratta di precludere il diritto allo studio con lo strumento del numero chiuso. L’idea dei test di ammissione da somministrare a ragazzi che sono ancora in età di istruzione obbligatoria è assolutamente inaccettabile, e il quadro è completo se ci si rende conto che la maggior parte delle scuole che hanno tenuto questi test sono licei, cioè le scuole più costose e che proprio per questo motivo già precludono sempre più spesso l’accesso ai giovani delle fasce popolari.
«I Dirigenti che hanno preso queste iniziative, giustificandole con i problemi oggettivi legati all’inadeguatezza dell’edilizia scolastica, si sono in realtà resi complici del classismo sempre più imperante nel sistema di istruzione pubblica» dichiara Paolo Spena, Responsabile Scuola e Università del Fronte della Gioventù Comunista. «Il Fronte si opporrà con forza a questi test, laddove sarà deciso di tenerli. Contro la scuola di classe la nostra lotta sarà senza tregua.»