VERSO IL III CONGRESSO NAZIONALE DEL FGC. 9-12 GIUGNO
Dal 9 al 12 giugno si terrà a Roma il terzo Congresso Nazionale del Fronte della Gioventù Comunista, a 10 anni dalla nascita della nostra organizzazione.
Un momento importante a cui lavoravamo da tempo, in cui i delegati dai congressi locali di tutta Italia discuteranno le nuove tesi che segnano un grande rafforzamento politico, ideologico e organizzativo per la gioventù comunista.
In questi 10 anni abbiamo costruito, con la sola forza del nostro impegno militante, una delle principali organizzazioni giovanili in Italia, in prima linea nelle mobilitazioni studentesche, al fianco delle lotte operaie, nelle proteste contro la guerra imperialista. Tanto ancora abbiamo da fare.
L’intensificarsi della crisi capitalistica, della repressione delle lotte, così come l’inasprimento delle condizioni di sfruttamento nei luoghi lavoro e persino nelle scuole, con le nuove linee guida sull’alternanza scuola-lavoro, ci impongono oggi la consapevolezza che solo organizzandoci possiamo conquistare un futuro diverso, opponendoci alla barbarie di un sistema che ha da offrirci solo sfruttamento, precarietà, guerra, disoccupazione, ingiustizia.
Oggi in Italia esiste una nuova generazione di comunisti, che si prepara a prendere il testimone e impegna le sue energie nel lavoro per la ricostruzione comunista; per ridare al popolo e ai lavoratori il partito della lotta e della rivoluzione.
Nel trarre un bilancio dei risultati raggiunti dal FGC dall’ultimo Congresso, che sono importanti e sono per noi motivo di orgoglio, siamo consapevoli che questi non sono sufficienti. Proprio partendo da questa consapevolezza ci poniamo con propositività verso il futuro, traendo dal passato conclusioni che ci permettano di svolgere al meglio il nostro ruolo all’interno del processo della ricostruzione comunista.
In quest’ottica il rafforzamento della discussione politica, della pratica della critica e dell’autocritica sono fondamentali per garantire lo sviluppo dell’azione politica reale della gioventù comunista. Questo terzo Congresso ci permetterà di proseguire nella direzione tracciata in questi anni, di far crescere e rafforzare un’organizzazione più solida e consapevole, con l’ambizione di essere all’altezza dei nostri compiti storici.
Al congresso assisteranno delegazioni internazionali delle gioventù comuniste e ospiti da organizzazioni sindacali, politiche e studentesche da tutta Italia. Il 12 giugno si terrà dalle 9:30 un evento di chiusura delle giornate congressuali e di celebrazione dei 10 anni del FGC, in via del Frantoio 9, con un comizio pubblico nel quartiere popolare di Tiburtino III.
«Avanguardia nel movimento reale, fondamenta della ricostruzione comunista».
AVANTI GIOVENTÙ COMUNISTA
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«L’esperienza della vita ci ha insegnato che il cammino della libertà, della giustizia, del socialismo è più lungo di quanto credessimo nei nostri anni giovanili, ci ha insegnato che la strada nostra non è sempre facile, non è sempre diritta, spesso è fatta di aspre salite e talvolta di ancora più aspre discese, perché non in ogni lotta si è sempre vittoriosi, e quando avviene di essere battuti noi comunisti non abbiamo altro da fare che riprendere la lotta per andare avanti. (…)
Nel corso del nostro cammino abbiamo si acquistato maggiore esperienza, maggiore consapevolezza della lotta e delle sue difficoltà, abbiamo acquistato coscienza di classe e coscienza socialista, ma se quardiamo indietro la strada percorsa, io assicuro, giovani compagni, giovani compagne, che se fosse da rifare quel cammino lo rifaremmo, se fosse da ricominciare quella strada la ricominceremmo. Voglio dire che l’esperienza e le scosse della vita non hanno minimamente scosso la nostra idea, al contrario siamo sempre più persuasi che essa è giusta, realizzabile, in Italia e nel mondo».
Pietro Secchia (dal discorso al Congresso della Federazione Giovanile Comunista di Bologna, il 19 febbraio 1950)